Il Museo della Basilica
Al suo interno sono custoditi oltre ad un’ icona di San Michele e ad una Croce in cristallo e filigrana, anche altri reperti storici.
Nel Museo della Basilica di San Michele sono custoditi, oltre a diversi frammenti architettonici dell’VIII secolo e resti di affreschi pagani e paleocristiani, un’ icona di San Michele del VII secolo e una Croce in cristallo e filigrana del XIII secolo, donata quest’ultima al santuario micaelico dall’imperatore Federico II di Svevia.
Ma l’insieme più importante è rappresentato dai frammenti di un ambone del 1041, consistenti in un’aquila poggiante su una testa umana, un leggio e alcune lastre con fasce di ornati e iscrizioni, da cui fra l’altro si desume il nome dell’autore, quel diacono Acceptus, che attivo al tempo dell’arcivescovo Leone Garganico, deve essere considerato il primo scultore romanico e l’iniziatore del nuovo spirito di rinascita artistica nato in Puglia.